Ieri, martedì 16 maggio, alle ore 18.00, negli evocativi spazi dell’ex Conservatorio Sant'Anna (Via Libertini, 1 – Lecce), si è tenuta la presentazione di *CREATURE DI SABBIA*, un progetto che trasformerà la città in un crocevia di arte e dialogo interculturale nell'ultima settimana di maggio. Promosso dall'Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo, il progetto trae ispirazione dal romanzo *Creatura di Sabbia* di Tahar Ben Jelloun, che racconta la lotta silenziosa e potente di una donna contro l'oppressione sociale, un tema che risuona profondamente nelle opere delle giovani artiste partecipanti, provenienti da culture arabe e musulmane.
Finanziato da Regione Puglia – Assessorato al Welfare, con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali”, sul bando Puglia Capitale sociale 3.0., CREATURE DI SABBIA, è un progetto promosso dall’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo, in collaborazione con l’Associazione Positivo Diretto, il Polo Biblio-museale di Lecce, il Comune di Lecce, l’Associazione N.O.I Salento.
Alla conferenza hanno partecipato figure di spicco come la Senatrice Adriana Poli Bortone, Presidente dell’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo, Ettore Bambi, responsabile scientifico del progetto, Alice Caracciolo e Andrea Laudisa, curatori della residenza artistica, insieme a Fabia Anna Cicirillo, assessora alla Cultura e alla Valorizzazione del Patrimonio Culturale di Lecce, Silvia Miglietta, assessora alle Pari Opportunità, e Brizia Minerva, storica dell'arte, in rappresentanza del Polo BiblioMuseale della Provincia di Lecce. L'Imam Saifeddine Maaroufi, rappresentante della comunità islamica di Lecce, ha partecipato all'evento, evidenziando l'importanza del dialogo interculturale e interreligioso.
La residenza artistica prenderà ufficialmente il via martedì 23 maggio, alle 9.30, con un incontro pubblico presso l’Auditorium del Museo Sigismondo Castromediano (Viale Gallipoli, 31, Lecce). Fulcro del progetto è una residenza d’artista incentrata sull’uguaglianza di genere e i diritti violati delle donne, dodici anni dopo la Primavera Araba. Dal 23 al 27 maggio, la residenza si articolerà attraverso un programma intenso di laboratori e momenti di confronto con docenti, critici ed esperti nel campo dell’arte, ospitati tra il Museo Castromediano e l’ex Convitto Palmieri - Biblioteca Bernardini. Oltre alla residenza artistica, ci saranno eventi culturali e incontri multidisciplinari rivolti all’intera comunità.
Protagoniste del progetto sono quattro artiste di origine e cultura araba musulmana – allieve di Accademie di Belle Arti – e quattro coetanee di simile nazionalità e religione, residenti a Lecce e attive nel campo della mediazione interculturale. Le studentesse selezionate tramite una call inviata alle Accademie italiane di Belle Arti e alle facoltà di Discipline delle Arti e dello Spettacolo sono: Mehrnoosh Roshanaei, studentessa iraniana dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, la tunisina Rafika Ferchichi dell'Accademia di Bari, Salma Hilmi, marocchina, e Khatereh Safajoo, iraniana, entrambe dell'Accademia Albertina di Torino.
Accanto a loro, partecipano vinque fra studentesse e operatrici culturali di cultura araba, tra cui le sorelle afgane Asyra, Latifa e Maliha Amani, tirocinanti nel Progetto di Accoglienza S.A.I. Union 3 della Cooperativa Rinascita, e la mediatrice interculturale Nunzia Bushra Todaro, residente a Lecce e convertita all’Islam. Le partecipanti saranno affiancate anche da Maryam Barak, vincitrice di una borsa di studio nell'ambito del progetto *Culture Builds the Future*, promosso dalla Fondazione Emmanuel, e oggi Social Media Moderator presso l’International Rescue Committee (IRC), residente a Roma. Sebbene non sia un'artista, Maryam contribuirà con il suo background di mediazione interculturale.
La residenza, coordinata da Andrea Laudisa ed Alice Caracciolo, offrirà alle partecipanti l’opportunità di sviluppare e confrontare i propri progetti artistici con un gruppo di docenti ed esperti di rilievo. Tra questi: Luca Bandirali, critico cinematografico e docente al DAMS di Lecce; Paolo Pisanelli, regista e fotografo; Donatella Tanzariello, avvocato immigrazionista; Valeria Carlini, portavoce del Consiglio Italiano per i Rifugiati; Takoua Ben Mohamed, graphic artist e fumettista; Rossana Gaddi, designer della comunicazione; Raffaella Massacesi, docente di design; Beatrice Bambi, designer; Laleh Davoudi, mediatrice interculturale; Irene Strazzeri, sociologa dell’Università del Salento; l’Imam Saifeddine Maaroufi, docente di Giurisprudenza Islamica; Giorgia Salicandro, giornalista; e Valentina D’Andrea, scenografa e illustratrice.
Durante le mattinate del 23 e 27 maggio, anche una rappresentanza di studenti del Liceo Artistico e Coreutico Ciardo Pellegrino di Lecce prenderà parte ai laboratori, con particolare attenzione alle tematiche dell'uguaglianza sociale, delle relazioni di prossimità, della parità di genere e della lotta contro le violenze sessiste e razziali.
Il lavoro sviluppato durante la residenza sarà il punto di partenza per la realizzazione di opere che, in autunno, saranno al centro di una mostra inedita. Durante la residenza, i progetti verranno esaminati e arricchiti grazie al confronto con docenti ed esperti di livello nazionale, offrendo stimoli interculturali di natura sociologica, antropologica e sociale prima di essere finalizzati.
L’obiettivo principale del progetto è sensibilizzare e formare le partecipanti e una parte significativa della comunità giovanile salentina sui diritti umani, utilizzando l’arte come strumento per riflettere sui cambiamenti sociali, come quelli della Primavera Araba, e su come la cultura abbia giocato un ruolo chiave durante le rivolte, attraverso la musica, la poesia e i graffiti della “rivoluzione dei gelsomini”. *CREATURE DI SABBIA* si propone di promuovere l'uguaglianza di genere e l'empowerment delle donne mediterranee, utilizzando l’arte come veicolo per affrontare le sfide di oggi e curare le ferite più profonde dell’anima.
IL PROGRAMMA COMPLETO:
23 maggio, dalle 9.30 (incontro pubblico): Dopo i saluti istituzionali della Presidente dell’
Agenzia per il patrimonio culturale euromediterraneo s
en. Adriana Poli Bortone- dell’
Assessore alla cultura del Comune di Lecce Fabiana Cicirillo - della
Direttrice del Dipartimento welfare della Regione Puglia Valentina Romano - della P
rorettrice vicaria della Università del Salento, Maria Antonietta Aiello.
Le attività entreranno, poi, subito nel vivo con l’introduzione al progetto a cura di
Luigi De Luca,Dirigente della cooperazione territoriale europea e dei poli bibliomuseali di Regione Puglia ed
Ettore Bambi, responsabile scientifico del progetto, cui seguirà una lectio a cura di
Ilaria Guidantoni,
giornalista, scrittrice, ricercatrice sui temi della cultura del Mediterraneo e di
Attilio Pisano’,
professore associato di filosofia del diritto e dei diritti umani di Università del Salento.
Nel pomeriggio
dalle 15,30 presso la
Biblioteca Bernardini, la presentazione delle allieve della residenza:
Asyra Amani,
Latifa Amani,
Maryam Barak,
Salma Hilmi,
Rafika Ferchichi,
Mehrnoosh Roshanaei,
Khatereh Safajoo,
Nunzia Todaro e l’illustrazione della residenza a cura dei curatori
Andrea Laudisa e
Alice Caracciolo. Concluderà questa prima giornata di lavori un laboratorio di cultura araba a cura d
i Ilaria Guidantoni. I lavori del pomeriggio sono aperti solo alle artiste residenti.
I
l 24 maggio alle 9,30:
(aperto solo alle artiste residenti) gli spazi della
Biblioteca Bernardini ospiteranno un laboratorio di cinema e video art a cura di
Luca Bandirali, critico cinematografico, ricercatore senior in cinema, fotografia, televisione al DAMS di Università del Salento e
Paolo Pisanelli, regista, fotografo, sceneggiatore.
La sessione pomeridiana, con apertura delle attività alle
15,30 riserva alle allieve un laboratorio sui diritti negati a cura di
Donatella Tanzariello, avvocato immigrazionista e Valeria Carlini, portavoce e responsabile comunicazione - Consiglio italiano dei Rifugiati, Roma.
I
l 25 maggio alle 9,30 (aperto solo alle artiste residenti) presso la
Biblioteca Bernardini la giornata di lavori comincerà con un laboratorio di graphic art a cura di
Takoua Ben Mohamed,
graphic artist, giornalista, illustratrice, fumettista, con
Rossana Gaddi, designer della
comunicazione, ricercatrice del Dipartimento di Architettura della Università di Chieti-Pescara e
Raffaella Massacesi, docente di design della comunicazione alla Università di Chieti-Pescara.
Nel pomeriggio, con inizio alle
15,30, il programma prevede un Laboratorio di arte sociale a cura di
Elisa Vladilo, street e public artist, scenografa e di
Beatrice Bambi, designer e di
Laleh Davoudi, mediatrice interculturale.
Il
26 maggio(aperto solo alle artiste residenti) i lavori cominceranno alle
9,30 presso la
Biblioteca Bernardini con un laboratorio sulla Primavera delle donne a cura di
Irene Strazzeri,
professore associato di Sociologia della globalizzazione dell’Università del Salento e dell’
ImamSaifeddine Maaroufi, fondatore dell’
Associazione Noi Salento, partner del progetto, docente di
Giurisprudenza islamica comparata all’Istituto superiore di studi islamici di Sesto san Giovanni. Nel pomeriggio, con inizio alle
15,30 le allieve saranno coinvolte in un laboratorio delle parole a cura di
Giorgia Salicandro, giornalista e scrittrice. A seguire un laboratorio dei disegni a cura di
Valentina D’Andrea, scenografa ed illustratrice.
Il 27 Maggio (incontro pubblico) a partire dalle ore 10,00 presso l’Auditorium del MuseoSigismondo Castromediano, si terrà la seduta conclusiva, aperta alla partecipazione del pubblico, con protagonisti allieve e curatori che presenteranno i lavori sviluppati nel corso dello stage in residenza e la
restituzione dei risultati a cura di Irene Strazzeri; Francesca Grisot, dottore di ricerca in lingue, culture e società della Università Ca' Foscari di Venezia, coordinatrice della Commissione Migrazioni dell’Associazione Nazionale Italiana Professionali di Antropologia, Presidente di OdV 2030;
Lorena Carbonara, professore di lingua e traduzioni alla Università della Calabria - Concorso Lingua Madre
EVENTI COLLATERALI (APERTI A TUTTI)
A latere e a completamento delle attività di residenza, la rassegna
OLTRE I LABORATORI con
appuntamenti multisciplinari ed eventi di alto profilo:
Il 22 maggio alle 20,30 Ilaria Guidantoni sarà ospite del
Rotary Club Lecce, per una
conversazione su “Ritorno alla natura e conflitto fra gli uomini nelle passeggiate di Jean-Jacques Rousseau”Il 23 maggio alle 18,00 la proiezione del film “
Il mondo a scatti“ di Cecilia Mangini e Paolo
Pisanelli sarà ospitata nella
Sala Teatrino dell’ex Convito Palmieri.
Il 24 maggio alle 18,30 Farian Sabahi, Ricercatrice senior in Storia contemporanea presso
Università dell’Insubria, orientalista, fotografa, scrittrice, autrice di “
Noi donne di Teheran”dialogherà con
Alessandra Caiulo, giornalista presso
la Sala Teatrino ex Convitto PalmieriIl 27 maggio alle 18,00 il
Complesso degli Agostiniani – Comune di Lecce, ospiterà
l’inaugurazione della Mostra “Schiavitù e tratta: vite spezzate fra Africa e Americhe. Unaricostruzione storica”Dal 25 al 27 maggio presso l’A
ccademia di Belle Arti di Lecce si svolgerà il
Festival delleLetterature – Oltre il confine delle parole - talk, mostre, presentazioni, laboratori.Dal 25 al 28 maggio, in occasione del
62° anniversario della nascita di Amnesty International,Amnesty International Lecce presenta: H
uman Rights Portraits, - mostra di Gianluca Costantini. Chiostro principale della Biblioteca Bernardini.
Durante la residenza, anche un evento dedicato ai più piccoli:
viaggio nella Valigia di mammalingua con libri per la fascia 0-6 anni di età in 22 lingue diverse e
Biblioteca sui diritti – PoloBibliomuseale di Lecce, Biblioteca interculturale e Terra del Fuoco Mediterranea.PROGETTO, DIREZIONE E CONTATTI
Il progetto, sotto la direzione scientifica del d
ott. Ettore Bambi, integra e connette le attività che
singolarmente gli enti partner e collaboratori portano avanti sul tema della cultura come connessione per i nuovi diritti di cittadinanza.
I soggetti attuatori sono:
L’Agenzia per il Patrimonio culturale euromediterraneo che venne
costituita esattamente a questo scopo e tutte le attività che ha posto in essere negli anni sono state dirette a favorire lo scambio ed il dialogo fra i popoli.
L’
Associazione Positivo Diretto che lavorando nel settore delle arti sociali e pubbliche ha
promosso progetti europei di incontro e laboratorialità fra artisti di tutte Europa sul tema delle terre che si incrociano, dei percorsi umani, dei paesaggi solidali.
Il
Comune di Lecce accompagna da anni questi processi virtuosi mettendo a disposizione di
progetti di integrazione sociale e cittadinanza attiva Rassegne e Contenitori prestigiosi.
Il
Polo Bibliomuseale di Lecce è titolare o partner di progetti che individuano l’arte come veicolo di pace. Musei accoglienti, La bellezza dell’integrazione, Il Viaggio di Sindbad N.E.A.R, sono solo alcuni degli ultimi.
L’
Associazione N.O.I. Salento, come espressione della comunità islamica leccese, opera
regolarmente per aiutare la comunità a vivere una religione sana, libera da ogni influenza politica o ideologica, usando l’intelligenza nel comunicare le difficoltà e le sofferenze, correggendo il male con il bene.
