L’evento propone un viaggio nella memoria della letteratura italiana, esplorando le radici manzoniane attraverso una rilettura comparativa e dialogante tra lingua, storia, letteratura, filosofia e religione.
L’iniziativa, organizzata dall’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo e curata dal Prof. Pierfranco Bruni—scrittore, intellettuale, poeta e italianista, già dirigente del Mibac e riconfermato candidato al Nobel per la letteratura—nasce a latere del Progetto scientifico Nazionale "Manzoni 150". Questo progetto è dedicato ad Alessandro Manzoni in occasione del 150° anniversario della sua morte e coinvolge diverse Associazioni culturali e Istituti scolastici di ogni ordine e grado provenienti da varie regioni d'Italia. Gode del patrocinio della Camera dei Deputati e del Comune di Milano, oltre che di prestigiosi Istituti culturali, tra cui il Sindacato Libero Scrittori Italiani di Roma e l'Associazione Verso un Nuovo Rinascimento. Comprende anche la realizzazione di un volume pubblicato da Solfanelli Editore, intitolato Alessandro Manzoni a 150 anni dalla morte - L'Italiano tra letteratura, filosofia e storia, che si propone di contestualizzare l’opera di Manzoni attraverso un argomento che abbraccia lingua, poesia, tragedia e romanzo. Questo volume rappresenta il punto di partenza dei lavori di questo capitolo leccese del Progetto Manzoni 150, patrocinato da Regione Puglia, Comune di Lecce e Università del Salento.
Dopo i saluti istituzionali, apre i lavori il Prof. Pierfranco Bruni, seguito dagli interventi della Prof.ssa Annarita Miglietta, Docente di Linguistica Italiana presso l’Università del Salento, e della Prof.ssa Marilena Cavallo, membro del Comitato Scientifico "Manzoni 150". L’incontro è moderato dalla Senatrice Adriana Poli Bortone, Presidente dell’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo.
Insieme agli ospiti istituzionali e agli esperti, alcuni studenti del Liceo Classico e Musicale "G. Palmieri", del Liceo Scientifico “Giulietta Banzi Bazoli”, del Liceo Scientifico “Cosimo De Giorgi” e del Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo Pellegrino”, accompagnati dai loro docenti, sono protagonisti dell’incontro.
Gli studenti agiscono come registi, interpreti e protagonisti di una Lectura Manzoni e di un dibattito sul tema “La lingua e il romanzo dei personaggi tra identità nazionale e tradizione risorgimentale”. L'obiettivo è contribuire al coinvolgimento delle giovani generazioni nelle celebrazioni di questa importante ricorrenza, stimolando un sentimento partecipativo e consapevole, volto a costruire una più matura coscienza del grande lascito di storia, cultura e conoscenza rappresentato dall’opera e dal pensiero di Alessandro Manzoni.
A dare inizio alla Lectura Manzoni, è il contributo dal titolo Brevi riflessioni su Manzoni, tra Risorgimento e identità nazionale, in opere poco note, a cura di Matteo Colapietro, Beatrice Balducci e Luigi Macri del Liceo Scientifico “Giulietta Banzi Bazoli”, coordinati dalla professoressa Anna Rita Faggiano. Segue l’elaborato Una scelta coraggiosa di Sara Caretto della classe V B del Liceo “Cosimo De Giorgi”, accompagnata dalla professoressa Rosa Magarelli.
Partecipa anche una rappresentanza degli studenti del Liceo Classico e Musicale "G. Palmieri", coordinati dai docenti Stefano Fonte, Silvia De Sario e Laura Russo, insieme agli studenti del Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo Pellegrino”, coordinati dalle professoresse Antonella Gravante e Margherita Prisco. Questi studenti partecipano a un dibattito e riflessione per evidenziare l’importanza di Manzoni nella sua funzione di traghettatore dalla fase rivoluzionaria al Romanticismo, dall’epoca risorgimentale all’età del Novecento.
Manzoni collega e dà, al contempo, linfa vitale alle forze più vive e dinamiche della cultura italiana ed europea, esprimendo l’aspirazione alla libertà, all’indipendenza, all’autodeterminazione e una forte repulsione per la tirannide, l’abuso di potere, la violenza e l’ingiustizia. Questi ideali non solo lo rendono un ispiratore e propulsore del nostro Risorgimento e dell’Unità d’Italia, ma anche un autentico padre della nostra Patria.
“Quest’incontro dedicato a Manzoni rappresenta solo l’ultima di molte iniziative di alto profilo che l’Agenzia realizza per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale,” afferma la Sen. Adriana Poli Bortone, Presidente dell’Associazione. “È un nuovo prezioso tassello in un mosaico di iniziative a supporto della cultura e della bellezza, che l’Agenzia Euromed organizza e promuove da 20 anni.”
