PugliArtist II. Ai confini della città: riflessioni fra uomo e spazio intorno
Progetto cofinanziato dalla Regione Puglia (Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Sezione Economia della Cultura) nell‘ambito del Programma Straordinario 2018 in materia di Cultura e Spettacolo Il progetto
PugliArtist II Ai confini della città: riflessioni fra uomo e spazio intorno rappresenta un prosieguo delle azioni sviluppate dai precedenti PugliArtist ed Adrion Art volte a costituire dei percorsi creativi ed espositivi unici, che prediligono la relazione con gli artisti ed il loro contesto e culminano negli eventi espositivi all’ interno della magnifica cornice dell’Ex Conservatorio Sant’ Anna, un incubatore di sperimentazione e creatività sin dall’anno 1600.
Con la direzione artistica di Lorenzo Madaro e la collaborazione nella direzione artistica della curatrice Emilia Ruggiero, Ai confini della città intende continuare il proprio percorso indagando il rapporto tra l’uomo ed il paesaggio intorno ponendo particolare attenzione alle periferie urbane, luoghi per molto tempo dimenticati ma attualmente rivalutati poiché focolaio di fermenti innovatori e culla di grandi artisti. Il progetto punta alla sensibilizzazione e avvicinamento all’arte di giovani e giovanissimi attraverso laboratori didattici ed esperenziali, nonché workshop, collaterali al momento espositivi.
A tal fine si chiederà agli artisti coinvolti di interfacciarsi direttamente con queste giovani classi di lavoro. I bambini imparano con l’esperienza diretta, in maniera semplice ed intuitiva; per questo è prevista l’articolazione di piccoli percorsi teorici e pratici che stimolino l’interesse, la curiosità e l’approccio, in maniera naturale, alle tecniche artistiche e alle tematiche trattate nella MostraEvento prevista dal progetto.
Percorsi di avvicinamento volti a stemperare il gap culturale che spesso relega l’arte ad ambienti elitari rendendola, di fatto, poco fruibile e accessibile, favorendo, invece, il rapporto diretto con gli artisti. Una sorta di sano ritorno al passato, quando il lavoro di bottega non solo riconosceva una professionalità all’artista ma garantiva un’alta formazione agli allievi attraverso il confronto diretto e l’acquisizione di tutti i trucchi del mestiere. I bambini di oggi, così sensibilizzati, potranno diventare potenziali fruitori, magari gli artisti, di domani. Infine, è previsto un secondo momento espositivo conclusivo che ospiterà tutti i lavori realizzati dai bambini durante i laboratori ed un cortometraggio illustrativo che racconterà tutte le attività salienti del progetto.
Il progetto ‘PugliArtist II si articola dunque in differenti attività:
1) Realizzazione di una mostra di artisti che, secondo l’insindacabile giudizio del comitato scientifico, rappresentano al meglio l’espressività artistica del territorio pugliese al confronto con esponenti di fama nazionale ed internazionale;
2)Realizzazione di interventi urbani, murales, in quartieri periferici e degradati della città.
3) Laboratori ed esperienze di confronto e formative dedicate a giovani e giovanissimi con maggiore attenzione verso le periferie urbane;
4) Realizzazione di una KidsMostra dedicata ai lavori dei piccoli artisti che hanno partecipato ai laboratori e ai workshop;
Per tutte le iniziative organizzate nell’ambito del progetto sarà inoltre richiesto il patrocinio degli enti, delle istituzioni e delle organizzazioni più rappresentativi del territorio.
MostraEvento e KidsMostra Il
rapporto fra l’uomo e lo spazio che lo circonda sarà la tematica di questo percorso espositivo, il filo conduttore sviluppato dagli artisti e dai giovani nelle varie attività laboratoriali e sensoriali. Tema che diventa il pretesto per spostare l’attenzione sulle periferie, troppo spesso trascurate ed abbandonate ma che invece, come già detto, sono una fucina in continua attività. Tema che permette anche di indagare aspetti più intimi legati all’artista e alla sua condizione spesso di fragilità rispetto ai contesti che lo circondano. In tal senso, l’arte diventa un vero e proprio strumento di riqualificazione urbana ed umana. Con questo progetto vogliamo avviare un percorso culturale che dia valore alla creatività differente, alla bellezza spesso nascosta, che non trova spazio nei consueti canali espositivi.
All’interno dell’Ex Conservatorio Sant’Anna vogliamo contribuire a realizzare un nuovo concept di spazio espositivo “open” dove le mostre saranno il punto di partenza di un‘idea nuova di arte che si snoda in vari percorsi ed attività al fine di generare conoscenza, bellezza e armonia delle differenze. È prevista una
MostraEvento concepita come confronto fra artisti autoctoni di fama nazionale ed internazionale ed artisti locali rappresentativi operanti sul territorio salentino. Prediligiamo la provenienza locale perché il nostro territorio è ricco di fermento creativo e crediamo in questo potenziale come risorsa umana ed economica da sviluppare e su cui investire. La presenza di artisti affermati contribuirà a dare un respiro internazionale al progetto, svincolando le varie azioni annesse e collaterali da localismi e provincialismi. Affinché queste operazioni possano anche essere spese come momenti importanti nei curricula degli artisti emergenti che parteciperanno.
Il progetto espositivo verrà chiuso con l’ultima MostraEvento che ospiterà un cortometraggio illustrativo di ogni momento del progetto e delle attività laboratoriali svolte nonché la
KidsMostra,ovvero tutte le opere realizzate dai bambini durante i laboratori. È prevista anche la realizzazione di murales nei quartieri periferici dagli artisti partecipanti, previe autorizzazioni rilasciate dal Comune di Lecce. I talenti emergenti potranno “candidarsi” compilando l’apposito il form on-line, che sarà scaricabile dal sito
www.agenziaeuromed.it, con i propri dati anagrafici e professionali e inviando una selezione dei loro lavori maggiormente rappresentativi e che ritengano in linea con il progetto. Tale attività sarà del tutto gratuita ed i costi saranno interamente coperti da risorse proprie dell’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo. Il comitato organizzatore selezionerà ad insindacabile giudizio, le opere maggiormente in linea con il concept e la filosofia del progetto stesso. Per la partecipazione ai laboratori, invece, verrà svolta una divulgazione informativa dall’ufficio stampa coinvolto nel progetto, nonché si svolgerà una campagna di sensibilizzazione e partenariati con associazioni che operano ormai da tempo con i bambini.