La ricchezza dell'archivio rispecchia, pienamente, la plurisecolare attività del Monastero a partire dall'età medioevale e si inquadra, perfettamente, nel rapporto territorio - società, sino ai nostri giorni.
Le testimonianza coeve vanno lette come segno del passaggio di uomini, donne nel nostro caso, e di istituzioni inquadrate nel più ampio scenario della vita della comunità "regolare" in una città periferica della Penisola.
La selezione documentaria è relativa a due Libri introitus et exitus, 1776 e 1778, ed una platea del 1691. I primi attengono ad una puntuale annotazione delle spese "minute" e delle entrate venienti da beni immobili del monastero, la seconda ad una descrizione analitica di "possedimenti" agrari fotografati, per così dire, nell'anno di riferimento.