ARTE E PENSIERO VISIVO NEL CINEMA DI EDOARDO WINSPEARE,
Una conversazione su arte e cinema con il regista EDOARDO WINSPEARE a latere della mostra “Vittorio Balsebre. Poetica”
Venerdì 20 ottobre, ore 18.00 – Ex Conservatorio Sant’Anna , via Libertini, 1 Lecce
Venerdì 20 ottobre alle
ore 18.00, negli spazi dell’Ex Conservatorio Sant’Anna, si svolgerà l’incontro con il regista
Edoardo Winspeare,artista che con la sua capacità di raccontare per immagini gli aspetti più nascosti, autentici e poetici del territorio e della natura umana è, oggi, sicuramente uno dei narratori più autorevole e sensibile di una bellezza fragile che va custodita e preservata.
L’appuntamento, organizzato a latere della mostra “Vittorio Balsebre. Poetica”, a cura di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva, sarà incentrato sul tema, “Arte e pensiero visivo nel cinema di Edoardo Winspeare”, per riflettere e discutere, partendo dalla “settima arte”, su come il panorama delle arti visive sia, di fatto, un infinito e complesso terreno di scambio e contaminazione tra artisti che, anche inconsapevolmente, utilizzano gli stessi codici espressivi, si nutrono reciprocamente, inaugurando percorsi inaspettati e imprevedibili in continuo divenire.
Parteciperanno al talk anche l’attrice Celeste Casciaro e lo sceneggiatore Alessandro Valenti che, insieme al regista, racconteranno i vari punti vista e i diversi ruoli nella costruzione delle opere cinematografiche, partendo dalla loro ultima fatica “Una vita in comune” che ha conquistato pubblico ed addetti ai lavori nell’edizione 2017 del Festival del Cinema di Venezia.
L’incontro sarà moderato da Luca Bandirali, docente di cinema, fotografia e televisione dell’Università dl Salento. Padrona di casa la Sen. Adriana Poli Bortone, Presidente dell’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo.
Il talk con Edoardo Winspeare è il primo di due momenti di incontro e riflessione organizzati in concomitanza della mostra “Vittorio Balsebre. Poetica, iniziativa promossa dall’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo di Lecce e realizzata nell’ambito del progetto ”PugliArtists – Ciclo di Mostre Internazionali di arte contemporanea”,.
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La mostra - spiegano i curatori
Lorenzo Madaro e
Brizia Minerva -
nasce con la volontà di indagare la complessa ricerca artistica di Vittorio Balsebre (1916-2013), artista che negli anni Sessanta scelse Lecce come sua città d‘elezione, avviando un‘intensa militanza legata anche alla divulgazione dell‘arte contemporanea, mediante il dialogo con i giovani artisti. Nelle sale dell‘ex Conservatorio di sant‘Anna saranno esposte opere di varie datazioni, provenienti dalla collezione degli eredi dell‘artista e da raccolte private, in cui si rintracciano differenti ambiti della sua ricerca: dall‘informale all‘astrazione, dalla poesia visiva alla poesia concreta. Ne emerge un artista plurale, estremamente curioso e con un‘attitudine decisamente sperimentale, che ha attraversato oltre cinquant‘anni di indagine artistica sempre dialogando con le emergenze culturali nazionali e internazionali
La personale retrospettiva dedicata a Vittorio Balsebre, inaugurata con successo lo scorso 14 ottobre
, resterà aperta fino al 29 ottobre prossimo e seguirà il seguente orario di apertura: dal lunedì al venerdì: h. 9.30 - h. 13.00 / h. 16.30 – h. 19.30; Sabato e domenica: h. 9.30 - h. 13.00 / h. 16.00 – h. 21.00
Sabato 28 ottobre, alle ore 18.00, sempre negli spazi dell’Ex Conservatorio Sant’Anna, si svolgerà, invece, il secondo momento di riflessione condivisa programmato nell’ambito della mostra e si concentrerà sull’approfondimento di un percorso professionale di respiro internazionale, quello di Massimo Torrigiani.
Pugliese doc, dall’anima cosmopolita, Massimo Torrigiani, curatore e critico d’arte, è, dal 2015, direttore del Polo delle Arti Contemporanee di Bari. Vanta collaborazioni professionali in tutto il mondo, da Milano, a Shangai, Colonia e Parigi e ha collaborato con i più grandi musei e le più prestigiose riviste di arte e design internazionali.
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PugliArtists – Ciclo di Mostre Internazionali di arte contemporanea” è un progetto finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del Piano annuale delle attività culturali 2016-2018.
Con il patrocinio di: Accademia di Belle Arti di Lecce, Comune di Lecce, Distretto Puglia Creativa, Fondazione Anna Lindh Italia Euromed, Fondazione Mediterraneo, GAI – Giovani Artisti Italiani, ICM – Istituto di Culture Mediterranee, LAICA Salento Libera Associazione delle Imprese e delle Professioni del Salento, MUST -Museo Storico Città di Lecce, Provincia di Lecce, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincie di Lecce, Brindisi e Taranto, Teatro Pubblico Pugliese.
SalentoWeb.Tv media partner del progetto seguirà tutte le fasi di attuazione dell’iniziativa e racconterà sui social network , sulla Fan Page di PugliArtists (https://www.facebook.com/PugliArtists/?ref=bookmarks) e su tutti i canali di SalentoWeb.Tv tutti gli eventi in programma.
PugliArtists nasce dalle fondamenta di Adrion Art, progetto finanziato dal Programma di Cooperazione Trasfrontaliera Grecia-Italia 2007-2013, che ha rappresentato una esperienza nuova, a livello Internazionale, che ad oggi, su scala Mediterranea, coinvolge oltre mille artisti.
Punto di partenza e fulcro di questo progetto è un grande database, strumento principe per identificare, selezionare e valorizzare artisti locali contemporanei, operanti nella regione mediterranea in generale e, in Puglia, in particolare, al fine di costituire una grande galleria d’arte, che sia, al tempo stesso una “mappa culturale“ completa di tutte le arti e, collettore di esperienze artistiche diverse e molteplici, ma tutte accomunate dall’appartenenza alla cultura mediterranea.
Gli interessati possono già accedere e iscriversi gratuitamente al database, compilando in tutte le sue parti, il form on-line http://www.agenziaeuromed.it/iscrizione/iscrizione.php, consultabile dal sito www.agenziaeuromed.it.
Possono iscriversi al database gli artisti pugliesi, gli artisti non pugliesi che operano o hanno operato in Puglia e tutti gli artisti per cui la Puglia è ed è stata fonte di ispirazione e/o protagonista della propria produzione artistica.
Tutti gli iscritti al database confluiranno in un catalogo on line sempre in progress sul sito www.agenziaeuromed.ite potranno essere selezionati da una commissione di esperti, costituita ad hoc, per essere protagonisti delle tre mostre PugliArtists che si svolgeranno negli spazi espositivi dell’ Ex Conservatorio Sant’ Anna, a Lecce. A tutte le mostre dedicati dei cataloghi ad hoc, che si potranno scaricare anche dal portale web del progetto e dalla sezione dedicata del sito www.agenziaeuromed.it.
Collateralmente e a complemento delle Mostre Evento,l’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo organizzerà un ciclo di conferenze e tavoli tematici cui saranno invitati importanti e prestigiosi critici ed esperti d’arte ed esponenti del mondo culturale, letterario, istituzionale, politico per conoscere e creare momenti di riflessione e di dibattito sui multiformi linguaggi artistici del territorio e sull’importanza della valorizzazione e promozione del bene culturale che è al tempo stesso valore da tutelare e strumento da utilizzare per creare valore ed economia.
Con il progetto PugliArtists, l’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo si propone, sulla scorta delle esperienze maturate, di creare una agorà, uno spazio di dialogo, un luogo di rapporti e scambi tra le esperienze più innovative e quelle che vivono nell’alveo della tradizione, rinnovandola. E’ questa la missione di una arte giovane, che prescinde dall’anagrafe dell’autore, ma privilegia la freschezza delle idee.
L’ambizione sottesa all’ideazione dell’iniziativa è, in sostanza, non solo quella di costruire, a partire dalle pregresse esperienze, un “incubatore” d’arte contemporanea che sia espressione di un pensiero collettivo rivolto al Mediterraneo, ma anche di costituire il germe e la base di una esperienza che ambisce, in futuro, a diventare stabile e ricorrente nel tempo, una sorta di “biennale dell’arte mediterranea” quale luogo di scambio interculturale, nella convinzione che l’arte possa costituire materia di dialogo, più forte della parola, e che il colloquio sia veicolo di comprensione ed arricchimento.