Programma: NUOVO PROGRAMMA DI PROSSIMITÀ ITALIA – ALBANIA INTERREG / CARDS 2004 – 2006
Titolo: Formazione degli Albanesi in Mestieri Antichi
Acronimo: FAMA
Anno di avvio - fine: Ottobre 2007 – Ottobre 2008
Ambito di Intervento: Intervento integrato di orientamento e formazione degli immigrati”
Localizzazione dell’intervento: Italia, Puglia, Città di Lecce e provincia
Lead Partner: Comune di Lecce
Partners: Provincia di Lecce, Scuola Edile di Lecce, Agenzia per il patrimonio culturale Euromediterraneo
OBIETTIVI
Il progetto FAMA, in coerenza con gli obiettivi del Programma Italia-Albania, mira alla riqualificazione professionale di immigrati albanesi, residenti nella provincia di Lecce, che operano o hanno operato nel settore edile.
L’anima progettuale è, da un lato quella di dare valore agli antichi mestieri del Salento, ed in particolare a quello di Operatore delle costruzioni di Muretti a Secco (detto “lu paritaru”) e a quello di Tecnico del Restauro Urbano (e precisamente di esperto nel recupero dei basolati dei centri storici) e, dall’altro, quella di migliorare l’inclusione sociale degli immigrati albanesi attraverso un percorso orientato al rafforzamento di competenze professionali che stanno scomparendo.
Risultati raggiunti
1. Formazione professionale di Cittadini albanesi per renderli esperti nella costruzione di muretti a secco e nel recupero dei basolati antichi.
2. Potenzialità per gli Enti locali salentini e per i Partner albanesi e per le relative comunità locali, di poter usufruire di una squadra di lavoratori esperti in mestieri antichi. Sono queste professionalità che vanno scomparendo e che son sempre più ricercate e apprezzate.
3. Creazione del Cantiere scuola che opererà anche dopo la realizzazione progetto, grazie al sostegno del Comune di Lecce ed al coinvolgimento della Scuola edile (per lo svolgimento di stage dei propri allievi, visite guidate delle scuole medie inferiori, e altre attivitità turistico culturali).
4. Rafforzamento dell’Identità culturale legata agli antichi mestieri del Salento, simili ad alcuni antichi mestieri albanesi.
5. Rafforzamento dei rapporti di cooperazione transnazionale tra gli attori sociali dei territori coinvolti nel progetto.
6. Realizzazione di un data base delle buone prassi attivate dal progetto.