E‘ on line il questionarioSMART HERITAGE
https://it.surveymonkey.com/s/XWD7HRJ
Smart Heritage è un modello di “smart city“, grazie al quale vengono valorizzati dalle tecnologie Smart (NFCe QR Code) borghi e monumenti.
Il progetto Smart Heritage prevede anche la valorizzazione del Monastero di San Giovanni Evangelista di Lecce. Anche esso trarrà beneficio dalla fruizione digitale, non solo archivistica, implementandola con innovative modalità di fruizione interattiva web e “mobile“, tramite l‘utilizzo delle più recenti ICT per i beni culturali.
La valorizzazione passerà attraverso il censimento dell‘importante patrimonio presente all‘interno del Monastero, al fine di realizzare una mappatura esaustiva di ciascuna tipologia di bene culturale ivi conservato e in gran parte ancora sconosciuto.
Rispondi al questionario online per fornire utili indicazioni agli sviluppatori del prototipo:
https://it.surveymonkey.com/s/XWD7HRJ
Info e dettagli sono disponibili sulla
pagina Facebook progetto Smart Heritage
https://www.facebook.com/pages/Smart-Heritage/1458670007722781?fref=ts
Smart Heritage è un progetto finanziato da “
Apulian ICT Living Labs che parte da due diversi fabbisogni espressi sul portale Living Labs dal comune di Specchia e dall’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromeditarraneo di Lecce accomunati dalla ferma convinzione che oggi le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) sono diventate strumenti indispensabili per costruire le risorse, i servizi e le reti di comunicazione in grado di valorizzare il patrimonio storico“Smart Heritage” è un progetto finanziato da “Apulian ICT Living Labs che parte da due diversi fabbisogni espressi sul portale Living Labs dal
comune di Specchia e
dall’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromeditarraneo di Lecce accomunati dalla ferma convinzione che oggi le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) sono diventate strumenti indispensabili per costruire le risorse, i servizi e le reti di comunicazione in grado di valorizzare il patrimonio storico e culturale italiano.
Il progetto, basato sul paradigma delle “smart city”, è frutto dell’interazione tra il
Dipartimento di Scienze dell’Antichità e del Tardoantico dell’Università di Bari, il
Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento, le aziende
Clio S.p.A., capofila del progetto,
Seret, WEntreprise .
Gli utenti finali: il
Comune di Specchia,
l’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo e
l’Associazione Culturale “Università dei Terroni”.