IL PROGETTO “POS MATOME GRIKO FA SCUOLA”
A Bova (Rc), il primo incontro finalizzato alla presentazione del progetto “Pos Mathènnome Tin Glossa Grèka Tis Calavrìa / Come Impariamo La Lingua Greca Di Calabria”, sviluppato sul modello del progetto “Pos Matome Griko”, finalizzato alla valorizzazione e alla salvaguardia del Griko nell’area della Grecìa Salentina
Sabato,10 novembre 2012 alle ore 15,00 a Bova, presso il Palazzo Tuscano- Centro Visite Parco Nazionale dell’Aspromonte si terrà il primo incontro di presentazione del progetto: “Pos mathènnome tin Glossa Grèka tis Calavrìa / Come impariamo la lingua Greca di Calabria”.
L’incontro è organizzato dai Circoli di Cultura Greca Apodiafazzi e Odisseas proponenti del progetto, ed è il primo di una serie di incontri che si svolgeranno nei Comuni dell’Area Calabrogreca.
Al meeting, Presieduto da Carmelo Giuseppe Nucera Presidente Circolo Apodiafazzi, interverranno, il Prof. Filippo Violi, Studioso Calabrogreco, la Prof.ssa Franca Falduto, Referente regionale Minoranze linguistiche - U.S.R.-Calabria. Conclude il Prof. Franco ALTIMARI – Pro-Rettore dell’Università della Calabria. Al’incontro, parteciperanno, inoltre, una delegazione in rappresentanza del MIUR- Minoranze Linguistiche –Direzione Regionale della Calabria e Docenti e Cultori della Minoranza Calabrogreca
Parteciperanno, inoltre, anche alcuni esponenti del team di studiosi, esperti e docenti che fanno parte dello staff progettuale e scientifico del progetto “Pos Matome Griko”, finanziato dal Programma Comunitario Lifelong Learning e in corso di svolgimento nell’area della Grecìa Salentina.
Particolari e novità metodologiche del progetto, finalizzato alla valorizzazione e alla salvaguardia del Griko proprio nelle aree in cui si parla, saranno illustrati dalla Prof.ssa Isabelle OZTASCIYAN BERNARDINI D’Arnesano. Professore a contratto di Lingua e Letteratura Neogreca dell’Università del Salento, Responsabile scientifico del progetto “Pos matome Griko, dal Dott. Giorgio Vincenzo Filieri, Docente di lingua Grika, dalla Prof.ssa Anna Dimitri, responsabile dell’organizzazione di seminari di musica, lingua e tradizioni del Salento presso il Centro Linguistico di Ateneo dell’Università del Salento e dalla Prof.ssa Sandra Abbate, esperta in metodologia C.L.I.L. nell‘insegnamento della lingua greco-salentina.
La novità del progetto “Pos Matome Griko” consiste, nell‘adozione, per la prima volta nell‘insegnamento di una lingua minoritaria del “Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue” (QCER), basato sulla divisione per livelli di conoscenza e competenza linguistica (elementare A1/A2, intermedio B1/B2, avanzato C1/C2). La stessa metodologia per decisione del Consiglio d‘Europa viene applicata per l‘insegnamento delle lingue ufficiali europee come lingue straniere.
I tradizionali strumenti didattici come vocabolari, libri, corsi di lingua per bambini ed adulti, sono, inoltre coadiuvati dall’utilizzo delle moderne ITC applicate al settore dell‘istruzione. Il progetto, prevede, infatti lo sviluppo di un sito
web dedicato (
www.e-griko.eu), di
una piattaforma linguistica multimediale e di un
software didattico, studiati per coinvolgere e catturare l’attenzione dei più giovani, senza dimenticare, però il pubblico dei più adulti che avranno a disposizione un
sistema didattico completo e integrato per l’apprendimento del Griko a tutti i livelli.
Proprio per il grande valore innovativo il progetto Pos Matome Griko ha ottenuto il gratuito patrocinio dalla Direzione Regionale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con nota prot. n. 10129 del 19 dicembre 2011. Il Patrocinio del MIUR è un importante riconoscimento al valore del Progetto e al lavoro di tutto il team di progetto.
Il team progettuale è composto da partner internazionali di alto profilo e di grande esperienza nel campo della progettazione e della realizzazione di iniziative finalizzate alla valorizzazione e alla salvaguardia dei beni culturali dei paesi dell’area euromediterranea quali: Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo (IT); British Hellenic College (Gr), Alpha Publications (Gr); University of Cyprus (CY); Istituto di Culture Mediterranee (IT).
La disponibilità di materiali didattici moderni e uno specifico programma di formazione sono i punti di forza del progetto per rafforzare la consapevolezza del valore culturale e storico che la lingua Grika ha avuto sulle popolazioni interessate e che può e deve essere salvaguardato.
Lo scopo dell’incontro di Bova è proprio quello di valutare il progetto Pos Matome Griko e i suoi output, per gemmare e sviluppare” Pos mathènnome tin Glossa Grèka tis Calavrìa / Come impariamo la lingua Greca di Calabria”, finalizzato alla tutela e alla salvaguardia della lingua Calabrogreca, e che, come l’omologo “Griko”, potrebbe essere finanziato dai fondi del programma comunitario Lifelong Learning.
Il team progettuale sarà coordinato dal Circolo Apodiafazzi e composto da docenti, esperti e partner di grande esperienza e professionalità. Sarà, inoltre richiesto il patrocinio della Direzione Regionale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria- Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Questa nuova attività progettuale dedicata alla salvaguardia del Griko Calabro giunge come seguito del grande lavoro pionieristico e sperimentale che tutto il team del progetto “Pos Matome Griko ha condotto con professionalità e competenza scientifica e manageriale. È un’ulteriore riconoscimento dell’importanza di un’idea e di un progetto che, coniugando innovazione e tradizione, tecnologia e memoria, vuole dare nuova linfa e vigore a un patrimonio millenario di lingua, cultura e tradizioni che deve essere protetto e tutelato.
Lunga vita al Griko!