Torna “Gricanti Festival“. Musica e tradizione nel cuore della Grecìa
Si terrà il 16 giugno la terza edizione della manifestazione che racconta la musica della Grecìa salentina: saranno venti gli artisti e i gruppi che porteranno il proprio contributo. Alle 17, l‘evento si arricchisce di un convegno
ORIGLIANO D‘OTRANTO - Dopo il successo degli scorsi anni torna, il 16 giugno, il “Gricanti Festival“, la rassegna della musica grica, giunta ormai alla sua terza edizione. Saranno più di 20 gli artisti e i gruppi che porteranno il loro contributo alla manifestazione, che si delinea ogni anno di più, come evento fondamentale nel recupero e nella divulgazione del patrimonio della cultura grica nell‘ottica di destagionalizzazione del turismo in Puglia, e per la produzione di nuove proposte discografiche.
Artisti non solo salentini, ma provenienti anche da altre regioni italiane e da altri stati del bacino del Mediterraneo, dalla Grecia e dalla Francia, si esibiranno in un viaggio che ripercorre la tradizione dei cantori per approdare alle nuove produzioni. Quest‘anno il Festival, patrocinato dall‘Università di Roma Tor Vergata e dal comune di Corigliano, si arricchisce di un momento aperto alla discussione e alle riflessioni sulla cultura Grika con un convegno dal titolo “Griko, pizzica e zanguni“.
Lo scenario, suggestivo, è sempre la nostra terra, immersa negli ulivi secolari della “Masseria Sant‘Angelo“ a Corigliano d‘Otranto, dove da anni la famiglia Avantaggiato, custode della tradizione salentina, offre l‘opportunità ai musicisti e ai cantori del Salento di condividere la riscoperta delle radici, la volontà di salvare il patrimonio musicale della terra madre.
Il programma della terza edizione del Gricanti Festival: alle 17.00, il convegno nel quale interverranno Ernesto Di Renzo, docente di “Storia delle tradizioni popolari“ dell‘Università Tor Vergata di Roma, Eugenio Imbriani, professore di “Antropologia culturale“ all‘Università degli studi Del Salento, Maria Graziella Belloli, docente all‘Università di Bari, Isabella Bernardini, docente Università di Lecce, Daniele Durante, etnomusicologo.
Alle 20.00, inizio del festival in un continuo viaggio tra passato e presente, tra tradizione e innovazione. Una progressiva “contaminazione“ tra le stagioni della vita e tra sperimentazioni strumentali a contatto diretto con gli artisti. Degustazione di casuricotta, purpette e mieru e altri prodotti della Masseria Sant‘Angelo per trascorrere la serata in maniera piacevole.
Anche quest‘anno il Gricanti Festival si pone come obiettivo sociale, insieme all‘associazione Ngracalati di Borgagne, un contributo a favore dei bambini dell‘orfanotrofio di Wenou / Benin: gli organizzatori hanno infatti previsto un “contributo solidarietà“ di 5,00 €. Grazie al contributo delle scorse edizioni è stato realizzato un cd di musica grica e un dvd di prossima uscita.