“L’Agenzia - spiega Ioannis Davilis, Presidente della Comunità Ellenica Br-Le-Ta - è sempre stata per noi un punto di riferimento per la realizzazione concreta di iniziative che avessero come fine ultimo la promozione della lingua e della cultura greca. E si è dimostrata, nella costruzione e nella realizzazione di progetti e iniziative, una vera e propria fucina di idee e di azioni concrete che ne ha fatto un vero e proprio punto di riferimento per tutte le associazioni filo-greche pugliesi”. “Questa collaborazione – continua la Prof.ssa Isabelle Oztasciyan – si fonda sul perseguimento, raggiungimento e concretizzazione degli stessi obiettivi e sulla convinzione che lo sviluppo e la realizzazione di iniziative e di programmi culturali, didattici e formativi sia un valido strumento di tutela del patrimonio linguistico e culturale comune che, mai come oggi, rischia di disperdersi e di andare perduto. ““Proprio tutelare e diffondere la cultura Greca prenderà il via in Grecia il Progetto LOGOS e io, in qualità di Vice Presidente della Commissione Cultura della Camera e Presidente della Commissione Speciale del Parlamento Ellenico per l’Ellenismo della Diaspora - annuncia l’On. Pantoùlas - mio impegno affinché l’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo diventi uno dei punti di riferimento istituzionale per il nostro Paese per la realizzazione, lo sviluppo e l’ implementazione delle attività di informazione e progettazione indirizzate alla salvaguardia e alla tutela della Cultura Greca nel mondo proprio nell’ambito di questo progetto.”“La volontà e l’impegno dell’Onorevole Michàlis Pantoùlas di rendere l’Agenzia un partner istituzionale del Governo Ellenico nell’ambito del progetto LOGOS, è un’importante testimonianza di stima per quanto si è fatto e, allo stesso tempo, un invito a fare ancora di più e meglio. L’incontro di oggi – spiega la Sen. Adriana Poli Bortone, Presidente dell’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo - arriva a suggellare una lunga collaborazione fra l’Agenzia e la Comunità Ellenica di Brindisi Lecce e Taranto. Sin dalla sua fondazione, la nostra associazione ha, infatti, guardato alla Grecia come a un naturale interlocutore per lo sviluppo e l’implementazione di progetti volti alla valorizzazione e alla difesa delle comuni radici storiche e culturali. Basti pensare che, dal 2004 a oggi, l’Agenzia ha gestito, in collaborazione con prestigiosi partner greci, 5 Progetti Comunitari, finalizzati alla promozione di lingua, cultura e tradizioni elleniche, nell’ambito dei quali sono stati organizzati meeting, conferenze, workshop nazionali e internazionali, mostre, seminari e corsi di lingua e cultura neogreca gratuiti. È stata, inoltre, realizzata proprio nei locali dell’Agenzia, la prima sala espositiva e multimediale, attrezzata per la proiezione in Virtual Reality, realizzata a conclusione del progetto “Mediterranean Harbors - Ship and the Sea: Invisible Routes”, a valere sul programma Interreg IIIB ARCHIMED. Infine, ultimo, ma non meno importante, partirà, a breve, il nuovo progetto comunitario Lifelong Learning, Pos Matome Griko che svilupperà, in collaborazione con partners greci e ciprioti, una serie di attività didattiche e multimediali, per la rivalutazione, la salvaguardia e l’insegnamento del GRIKO, lingua minoritaria, di diretta discendenza dal Greco Antico, parlata oggi in Salento, nell’area della Grecìa Salentina e anche in alcune zone della Calabria. Questa minoranza linguistica rischia oggi di scomparire e va, quindi, protetta e custodita come prezioso patrimonio della comune cultura mediterranea. Possiamo, quindi, affermare, senza paura di essere smentiti, che l’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo è l’associazione che più si è impegnata non solo per la promozione della lingua e della cultura Greca nel nostro territorio, ma anche per rafforzare l’amicizia fra due Paesi che il Mediterraneo, da sempre, non divide, ma unisce. Amicizia che, proprio in questo particolare momento storico, vede il “Mare Nostrum” sconvolto e agitato da venti di guerra e di violenza, e che va rinsaldata e difesa con lo sviluppo di azioni, progetti e intenti comuni.”L’incontro con l’Onorevole Pantoùlas è solo uno dei tanti momenti di festa organizzati dalla Comunità Ellenica, che ha programmato un ricco calendario di iniziative ed eventi. Il primo appuntamento è stato a Lecce giovedì 24 marzo a Palazzo Turrisi, dove, in serata, il gruppo IVIKOS” di Corinto si è esibito in vorticose e trascinanti danze tradizionali greche. Il 25 marzo, alle ore 11.00, presso la Chiesa Ortodossa di Lecce è stata intonata la Doxologìa, inno di lode e di ringraziamento a Dio, mentre, in serata, la festa è continuata al Centro Aggregazione Giovanile” di Sant‘Elia” con le danze dei gruppi di balli tradizionali “IVIKOS” di Corinto e “MORAITIKA. Oggi, 26 marzo, dopo l’appuntamento a Lecce presso l’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediteraneo con la Sen. Poli Bortone, l’On. Pantoùlas sarà, nel pomeriggio, a Brindisi con i dirigenti della locale Comunità Ellenica e, poi, incontrerà le autorità locali presso la sala “M. Guadalupi” del Palazzo di Città. A seguire, un momento di festa con il gruppo di Balli e Tradizioni Elleniche “MORAITIKA“ di Corfù. Domenica 27 marzo, i festeggiamenti si spostano a Taranto. Nel capoluogo ionico si svolgerà, infatti, un pranzo di “amicizia italo- ellenica”, allietata dal gruppo di balli tradizionali “MORAITIKA” di Corfù. La prenotazione è obbligatoria. Per partecipare chiamare i seguenti numeri: 329.3722192 o 334.9421334.). Le celebrazioni si concluderanno lunedì 28 marzo con la visita nei Paesi ellenofoni della Grecìa Salentina dell’onorevole Pantoùlas, che saluterà i rappresentati delle istituzioni locali.L’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo è stata fondata a Lecce nel Marzo 2003,nell’ambito del programma europeo Cultural Heritage II, con l’obiettivo di migliorare la cooperazione nel campo della conservazione, del restauro e della gestione del patrimonio culturale e favorire azioni e collaborazioni permanenti a sostegno delle politiche finalizzate alla tutela del Patrimonio Culturale degli Stati Euro-Mediterranei. Soci fondatori, insieme al Comune di Lecce, sono: l’Università del Salento, l’Università degli Studi di Foggia e UNIMED (Unione delle Università del Mediterraneo). Hanno aderito successivamente, in qualità di soci onorari, CUM (Comunione delle Università del Mediterraneo), Università di Patrasso (Grecia), Accademia di Belle Arti di Lecce e Università Telematica “Guglielmo Marconi” di Roma e l‘Istituto per la Storia e l‘Archeologia della Magna Grecia di Taranto. È un‘organizzazione no-profit legalmente riconosciuta e nel 2009 ha ottenuto da TUV Italia del gruppo TUV SUD di Monaco, la totale certificazione di qualità ISO 9001, per i propri servizi di progettazione, sviluppo e gestione di progetti e attività formative, legati alla fruizione ed alla valorizzazione del patrimonio culturale,finanziati con fondi comunitari, nazionali, e regionali. L’Agenzia è, inoltre membro della rete Italiana della Fondazione Comunitaria Anna Lindh, un network internazionale che riunisce un gran numero di partners della società civile dei paesi dell’area mediterranea per promuovere il dialogo su temi di comune interesse, attraverso la cooperazione nei settori dei beni culturali, dell’istruzione, delle scienze e della comunicazione. L’Associazione coopera e collabora con Enti, Istituzioni e soggetti pubblici e privati per sollecitare azioni permanenti a sostegno delle politiche finalizzate alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio culturale, facendo leva non solo sull’analisi, lo studio e la promozione delle politiche relative alla promozione, sviluppo e conservazione del patrimonio culturale, ma anche sostenendo l‘interazione e l‘integrazione delle competenze scientifiche e professionali nel vasto settore della tutela e valorizzazione dei patrimonio culturale L‘Agenzia costituisce, oggi, un punto di riferimento negli interventi e nelle attività di sostegno alla valorizzazione, promozione, conservazione, tutela, restauro, progettazione del patrimonio culturale Euromediterraneo. In questi otto anni di attività ha, infatti, organizzato numerosi convegni, seminari ed incontri internazionali incentrati sull’approfondimento di tematiche relative al recupero e alla rivalutazione dell’immenso tesoro dei beni culturali dell’area euromediterranea. Ha, inoltre, presentato diversi progetti, a valere su programmi comunitari (INTERREG, CADSES, CULTURA 2000, LIFELONG LEARNING), nazionali e regionali (POR), alcuni dei quali già finanziati, finalizzati alla valorizzazione e alla promozione non solo dei beni culturali dell’area mediterranea, ma di tutto il patrimonio culturale, storico e antropologico del territorio di riferimento.
Ultimo aggiornamento Sabato 26 Marzo 2011 15:52