Il cimitero monumentale di Lecce è entrato nell’atlante dei cimiteri monumentali italiani grazie ad un progetto presentato dal professor Giampiero Personè e condiviso dall’agenzia Euromed di cui è presidente la senatrice Adriana Poli Bortone e del sindaco di Lecce Carlo Salvemini.
Il progetto è stato presentato dalla dottoressa Simona Soliani e Renata Santoro in occasione dell’annuale convegno tenutosi a Mantova lo scorso 22 settembre durante il quale sono stati illustrati i punti di interesse del cimitero della città, fra cui la con la tomba di Tito Schipa, la chiesa di San Nicolò e Cataldo, uno dei pochi esempi di architettura medievale della città di Lecce insieme all’attiguo monastero risalenti al 1180, la tomba del pianista e poeta Vittorio Bodini, il monumento funebre del letterato, poeta e scrittore Ascanio Grandi. Nel cimitero è da ricordare che vi sono diverse sculture realizzate dai maestri Antonio Bortone ed Eugenio Maccagni.
“È un importante e ulteriore riconoscimento alla nostra città del quale siamo particolarmente soddisfatti”, ha dichiarato in una nota Adriana Poli Bortone, presidente dell’Agenzia Euromed. L’Agenzia Euromed, di cui fanno parte il Comune di Lecce, il Comune di Matera e l’Università di Lecce oltre ad interessarsi del confronto fra culture, tiene molto a valorizzare i beni culturali della città di Lecce.
“Con l’assessore Fabiana Cicirillo e la professoressa Anna Trono daremo vita ad un bando grazie al quale abbiamo potuto stabilire contatti con la SEFIT attraverso il professore Persone’. Ora l’obiettivo è quello di poter realizzare un depliant che descriva la storia del nostro cimitero dando la possibilità ai nostri concittadini in primo luogo di riconoscerne il valore storico oltre che quello artistico”, conclude la presidente di Euromed.