SMART HERITAGE
— 7 luglio 2014
Il borgo di Specchia e il Monastero delle Benedettine di Lecce diventano Smart
Le tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione sono strumenti indispensabili per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale del territorio. Nasce così “Smart Heritage”, un modello di smart city grazie al quale il Borgo di Specchia e il Monastero di San Giovanni a Lecce saranno valorizzati grazie alle tecnologie smart e l’apporto della Regione Puglia, fornito attraverso Apulian ICT Living Labs, promotore della collaborazione tra i laboratori di ricerca, imprese ed utenti finali.
Il progetto è frutto dell’interazione tra il Dipartimento di Scienze dell’Antichità e del Tardoantico dell’Università di Bari, il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento, le aziende Clio S.p.A., Seret, W-Entreprise e gli utenti finali: il Comune di Specchia, l’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo e l’Associazione Culturale “Università dei Terroni”.
Cos’è Smart Heritage
Grazie all’uso di uno smartphone sarà possibile “navigare” per il borgo di Specchia ed ottenere informazioni multimediali sui monumenti e sui punti di interesse. Lo smartphone verrà utilizzato come audioguida multilingue per informare turisti e visitatori.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di una rete wi-fi cittadina su cui erogare una serie di informazioni e di servizi attraverso dispositivi dotati di tecnologia NFC (Near Field Communication). Lo smartphone, integrando NFC, QRcode e Barcode, diventerà una sorta di passepartout per accedere alla realtà digitale in maniera georeferenziata. Tali tecnologie consentono un’esperienza altamente interattiva con l’ambiente circostante, mettendo in connessione il mondo fisico e il mondo virtuale in maniera semplice e intuitiva e si mettono al servizio di un comune quale Specchia , già tra i “Borghi più Belli d’Italia”.
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www.smartcommunitysalento.it/progetto-smart-heritage